Lezioni di Giapponese
Impara il giapponese con noi!
***LEZIONE N° 1***
Bene, inauguriamo la sezione con la prima lezione.
Innanzitutto se volete imparare il giapponese dimenticate la mentalità italiana. In che senso? Ora vedrete...
In italiano una frase semplice è composta da Soggetto+Verbo+Oggetto=Il cane dorme sul divano. In giapponese non è così bensì:
Soggetto+Oggetto+Verbo quindi costruzione SOV=Cane il dorme divano sul.
Come avrete notato ho messo le preposizioni dopo il sostantivo (es: "divano sul" e non "sul divano") ma questo lo vedremo dopo...
In giapponese vi sono 3 alfabeti: esatto 3 e non 1 come noi.
Hiragana: Vocali あえいおう A E I O U
Katakana: Vocali アエイオウA E I O U
Kanji: 竜
1) Hiragana: è usato dai bambini ed è il primo alfabeto che sta alla base del giapponese, senza di esso non potrete né scrivere né parlare giapponese.
2) Katakana: usato per le parole di origine straniera per esempio in giapponese "televisione" si scrive Terebi, la TV è nata in occidente e non in Giappone, e quindi utilizzerò questo alfabeto per scrivere "TV".
I primi due alfabeti funzionano a SILLABE e non a LETTERE come il nostro, ad eccezione delle vocali e delle vocali supplementari Ya, Yu e Yo.
3) Kanji: quelli più complessi e quelli che vi metteranno davvero alla prova, provengono dal cinese ed esprimono un "concetto" e non una sillaba/lettera, ad esempio ho scritto Ryuu=Drago (siamo pur sempre in un sito di DB :-P) .
NOTARE BENE: in giapponese non esistono né articoli né il plurale e nemmeno il femminile.
Particelle: in giapponese esistono le particelle che indicano complementi/funzioni della frase.
Vediamo le prime due, le più semplici:
- HA (letto Wa) は ---> Con questa particella si indica il tema di una frase, ovvero ciò di cui si sta parlando.
Es: La pizza è costosa=ピザ"は"たかいです。(Lasciate stare il resto della frase e concentratevi su HA che è appunto messo dopo Pizza e che quindi indica che si sta parlando della pizza in questo momento,è costoso cosa?La pizza.)
- GA が ---> Questa particella ha delle analogie con HA perché se HA indica il tema, GA indica il "Soggetto" di una frase.
Es: 犬が。。。 Il cane... fa qualcosa che sarà il verbo che metteremo alla fine.
Fine lezione, se avete domande chiedete pure.
COMPITI PER CASA (eh sì, ve li darò almeno ora che siete all'inizio).
Imparare l'alfabeto Hiragana a memoria e anche saperlo scrivere.
Ripassare la lezione (ovviamente) e fare ripetuti esercizi di scrittura sull'alfabeto Hiragana (vedrete, vi serviranno).
***Lezione N° 2***
Oggi vi spiegherò la "pronuncia giapponese". Sarà una lezione breve per permettervi di imparare velocemente e così vi darò anche il tempo necessario per finire di imparare l'alfabeto.
Dovete sapere che in giapponese (seppur una lingua lontana dalla nostra) la pronuncia è la stessa di quella italiana tranne per un paio di cosette che vi spiegherò ora.
Iniziamo: innanzitutto la "U" in giapponese NON si legge se si trova alla fine della parola.
Es: Kisu suru (baciare) si pronuncia Kiss.
Cosa diversa per la U preceduta da una M o una N, in quel caso si pronuncia ma viene un po' muta, si deve sentire appena.
Es: Shimu non è Shimm, ma Shim*u* con una u appena accennata.
In giapponese non esiste la C dolce ma la K che ha il suono duro, mentre per ottenere il suono della c dolce ci serve una H.
Ki=chi (pronuncia)
Chi=ci (pronuncia)
Non esiste "Si" ma Shi (come avrete notato nell'alfabeto hiragana).
Abbiamo finito? Sì ahaha lo avevo detto che sarebbe stata breve.
***Lezione N° 3***
Abbiamo affrontato le prime due particelle "WA" e "GA", le più semplici. Ora andiamo però con gradi e spiegherò altre 3 particelle un po' più complesse:
- Ni (に) ---> Si usa per indicare generalmente il complemento di termine (A chi? A che cosa?), si usa per "fissare" il tempo in cui si fa un'azione (es. "In Estate" andiamo al mare. Quel "in estate" si dice estate ni) e anche per le causali (ma questo lo vedremo mooooolto più avanti).
- Wo/O (を) ---> Questa particella si pronuncia "O" ma si scrive "WO", indica il complemento oggetto in una frase.
Può indicare anche il moto per luogo.
- No(の): ---> Questa particella indica il complemento di specificazione (Di chi? Di che cosa?), può "nominalizzare" il verbo (ad esempio "nomu"=bere; nomu no=il fatto di bere), e se posto dopo un nome di persona indica una virgola (Ryuk no shinigami da=Sono Ryuk,lo shinigami.)
Finito.